In IV A pensiamo così :
Secondo me diverso è
un handicappato
un malato
io perché non so pronunciare la s
un bambino straniero
un sordo muto8
un bambino di colore
un bambino che vive dove c'è la guerra
un marocchino
un bambino povero
un malato di mente
chi ha la pelle scura
un bambino piccolo, rispetto ad un grande
un maschio rispetto ad una femmina
un bambino che ha difficoltà a capire quello che gli dico
un bambino che fa i dispetti
un criminale
un bambino autistico
un bambino adottato
un bambino orfano
un bambino che non sa camminare
un bambino che è sulla sedia a rotelle
un bambino cieco
chi non apprezza gli animali
il più piccolo della classe
chi ha la mania di dire le parolacce
chi è malato
gli anziani perché io sono giovane
chi ha tante conoscenze
chi non dice mai quello che pensa
il maschio rispetto alla femmina perché hanno caratteristiche diverse
chi è molto alto
chi è troppo biricchino
un amico perché è speciale
chi fa sempre il burlone
la figlia di un punk.
(documento preparato da: Matteo P. e Paolo nel laboratorio informatico)
IN QUARTA A PENSIAMO COSI'
Quando vedo una persona da me considerata diversa, io:
.. Provo molta tristezza
.. mi sembra di impazzire
.. mi chiedo il perché quella persona è così
.. mi dispiace e mi auguro che possa avere molta fortuna in altre cose
.. io la guardo e poi mi guardo io
.. se la conosco, la saluto
.. provo pena
.. sento che ha bisogno di me e l'aiuto
.. sono triste
.. l'aiuto perché mi fa tenerezza
.. mi meraviglio
.. mi sento strano
.. mi rendo conto di quanto sia fortunato a non avere problemi
.. osservo cosa fa
.. mi avvicino e saluto
.. faccio finta di niente.
Documento preparato da Lisa e Marco B. nel laboratorio informatico
IN 4 A PENSIAMO COSI'
MI SONO SENTITO DIVERSO QUANDO
Pensavo di fare la veterinaria
Pensavo di avere un cane
Ho messo le ghiande nel tubo di scappamento
Quando sono stato operato al cuore
Ho messo l'apparecchio
Ho avuto la varicella
Non potevo andare in bici perché mi ero fatta male
Avevo l'infiammazione alle labbra
I miei amici mi hanno preso in giro
Mi hanno portato all'ospedale
I miei amici non mi fanno giocare
Mi travesto a Carnevale
Ho fatto il gioco "sull'isola di Etacremiv"
Mi alzo con i capelli "in piedi " e spettinati
Ho acquistato la bicicletta
Quando sono rimasto solo
Io sbaglio le operazioni
Io sbaglio e gli altri fanno giusto
Sono colpevole di qualcosa
Gli altri si credono più belli
Sono caduto dalla bicicletta e mi sono fatto una cicatrice
Sono nati i miei fratellini
(documento preparato da Karin e Marco G. nel laboratorio informatico)